venerdì 19 novembre 2010

Tratta Degli Schiavi

giovedì 11 novembre 2010

11 Novembre: ricordo della Grande Guerra

Oggi 11 Novembre e' il Remembrance Day, un giorno di commemorazione della fine della prima guerra mondiale osservato in tutto il Canada e nei paesi del Commonwealth. 
Il Remembrance Day e' oggi dedicato ai tutti caduti delle forze armate uccisi durante le guerre, e nella tradizione istituita da re Giorgio V si celebrano due minuti di silenzio all'undicesima ora dell'undicesimo giorno dell'undicesimo mese perché fu quello il momento (nel Regno Unito e in Francia) in cui l'armistizio divenne effettivo. Prima del 1945 il silenzio era di un minuto.
Tomba del Milite Ignoto a Ottawa coperta di papaveri nel Remembrance Day

In Canada il Remembrance Day (anche chiamato Poppy Day per via del papavero scelto come simbolo) è una festività per gli impiegati del governo federale, mentre per le aziende private, i governi provinciali e le scuole, il suo status varia da provincia a provincia. Le scuole solitamente tengono delle assemblee per la prima metà della giornata o nel giorno precedente, con diverse presentazioni riguardanti il ricordo dei caduti in guerra. Migliaia di persone si radunano nei pressi del Memoriale Nazionale di Guerra a Ottawa. Tra la folla i veterani di guerra, alcuni in carrozzella, rendono omaggio ai marinai, soldati e aviatori caduti.

Il papavero e' il simbolo di questo giorno dell'armistizio e della memoria e da alcuni giorni tantissime persone se lo appuntano alla giacca. C'e' una fortissima partecipazione da parte di tutti e varie commemorazioni e servizi religiosi si svolgeranno oggi in tutto il paese.
La relazione tra i papaveri e il Remembrance Day deriva dalla poesia "Nei campi di Fiandra", dell'ufficiale medico canadese John McCrae. L'emblema del papavero venne scelto perché questi fiori sbocciavano nei campi di battaglia delle Fiandre nella I guerra mondiale. Il loro colore rosso è un simbolo appropriato per lo spargimento di sangue della guerra di trincea. Una donna francese di nome Madame E. Guérin introdusse l’utilizzo ormai diffuso dei papaveri artificiali distribuiti oggi.

Molte celebrazioni si svolgono la seconda domenica di Novembre. Per i Cristiani c’è una sovrapposizione nata da un’appropriata coincidenza fra il Remembrance Day con la festa di San Martino di Tours, un santo famoso per aver rinunciato alla vita militare per quella pacifica di monaco. Per questa ragione statue associate a San Martino sono a volte utilizzate come simboli per il Remembrance Day in contesti religiosi (ad esempio, la Cattedrale Anglicana di Montreal).

sabato 6 novembre 2010

Panettone a Toronto

Toronto e’ veramente una metropoli multinazionale (per fare un esempio il Comune fornisce informazioni in 180 diverse lingue) con eventi e attivita’ adatti per ogni interesse. E’ il motore economico del Canada ma anche una citta’ a forte vocazione turistica facilitata da un piacevole scenario naturale sul lago Ontario.
Adattarsi a una citta' efficiente e funzionale come Toronto non e' stato difficile: negozi aperti 24h, tantissimi teatri , cinema, parchi e strutture sportive dappertutto, festival internazionali e ogni genere di iniziativa si possa immaginare.
Qui si trovano circa 200.000 Italiani (emigrati principalmente negli anni ‘50 e ‘60) e l’italiano e’ la lingua straniera piu’ parlata in citta’ dopo il Cinese. Inoltre,  grazie a internet e skype, e’ facile mantenere i contatti con l'Italia,  

Infine, volendo restare legato alle proprie origini, non c’e' nulla di meglio che mangiare italiano, e a Toronto c’e’ una vera abbondanza di ristoranti eccellenti nonche’ anche arrivi giornalieri di specialita’ italiane (soprattutto abruzzesi, vista la numerosa comunita’ presente) in tutti i mercati cittadini.
Passato Halloween, arrivano gli allestimenti per natale e appaiono in alcuni supermercati della citta' anche dolci tradizionali da varie parte del mondo. Non mancano ovviamente panettoni e pandori: questi della TreMarie sono in vendita da Loblaws. 

sabato 23 ottobre 2010

SPQC ovvero Sono Pazzi Questi Canadesi

La Gardiner e' la  superstrada che attraversa Toronto.
Per lavori annunciati da tempo era prevista la chiusura oggi dalla mattina fino alle 18
Tutti i Canadesi erano preparati a stare in coda sulla strada alternativa, Lakeshore drive, che corre parallela. 

La Gardiner avrebbe dovuto riaprire alle 18, ma gia' poco dopo le 14 era percorribile in un senso e alle 15 anche nell'altro. Educati a rispettare le regole i Canadesi hanno fatto la coda sulla Lakeshore (ho visto con i miei occhi) mentre la Gardiner era aperta e vuota. 

Dal taxi diretto verso l'aeroporto dopo aver fatto un po della coda ho detto al tassista di entrare sulla superstrada visto che era percorribile. Lui mi ha detto che era era chiusa fino alle 18, ma quando gli ho indicato che era gia' aperta (nel tratto in cui corre parallela si vede), e' rimasto di sale, e poi timoroso e incredulo ha seguito il consiglio borbottando che forse non era aperto l'accesso e pero' avrebbe provato alla prossima entrata. Invece poi si e' messo a correre tutto contento , mentre guardava gli altri sulla LakeShore Drive in coda….

COSE CANADESI - SPQC

giovedì 21 ottobre 2010

Alberi rossi

L'autunno qui e' meraviglioso nei colori degli alberi che cambiano dal verde all'arancione al rosso.
Questo albero e' qui vicino all'ufficio… SPLENDIDO.


domenica 3 ottobre 2010

Per MariaCarla, per Antonia e molte altre

Oggi 3 ottobre ho partecipato alla corsa RunfortheCure che si svolge in tutto il Canada e raccoglie fondi per la ricerca sul cancro al Seno.

E' stato un momento bellissimo, Io ho corso per MariaCarla , per Antonia e molte altre donne che ho incontrato negli anni e che hanno avuto il cancro al seno.




Per vedere le tutte foto della giornata , visita la mia pagina di Facebook, cliccando su questo link 2010 Run for the cure & Breast Cancer Foundation - Toronto 

sabato 2 ottobre 2010

Foglie Rosse D'autunno in Canada


Un evento naturale dei più seguiti e conosciuti in Canada e' il cambiamento di colore delle foglie nelle foreste (soprattutto in Québec e altri stati nordamericani).
Il periodo del "fall foliage" ha inizio a Settembre e si manifesta al suo meglio in Ottobre.
Camminando nei boschi, muovendosi in treno o in auto , o passando sopra in aereo si ha la possibilità di ammirare l'emozionante evoluzione dei colori. Gli uffici turistici organizzano vere e propri itinerari di esplorazione per visitare i posti piu' caratteristici.

In Quebec pubblicano e aggiornano quotidianamente questa mappa (questa e' del 1 ottobre, BonjourQuebec.com) con l'andamento del cambio di colore del fogliame. La colorazione varia non solo in base alla specie delle piante ma anche per ubicazione geografica, (in particolare latitudine) e in funzione della luce solare

Chi resta a casa può invece seguire lo spettacolo in Rete: le mappe documentano il mutare delle tonalità delle foglie, apposite linee telefoniche forniscono aggiornamenti in tempo reale e le webcam sono puntate sui panorami più suggestivi.


sabato 18 settembre 2010

il Prezzo dei Taxi

Viaggiare in Taxi in Canada (ma anche negli Stati Uniti e in molti altri paesi) non é un lusso o una spesa eccessiva come sembra essere in Italia.

Alcuni esempi:
- a Toronto il primo scatto é di 4 $ (circa 3 euro ) e inizia quando il passeggero sale sul taxi (anche se viene chiamato tramite radiotaxi) ed e' indipendente dall'orario (diurno o notturno) o festivita'.
- a Milano, il costo iniziale del servizio si differenzia tra diurno feriale (3 euro) diurno festivo (5,10 euro, perché ??) e notturno (6,10 euro) ma in realta' questa e' la tariffa che si paga solo se si sale da un parcheggio (o alla stazione o aeroporto). Chiamando il radiotaxi al telefono, il tassametro parte quando il taxi lascia il parcheggio (dovunque sia) e a volte arriva sottocasa con gia' 6-8 euro di montante.

Una corsa dall'Aeroporto Pearson al centro citta' costa 50 dollari (compresa la mancia, poco piu' di 37 euro), da Malpensa a Milano costa 85 euro. A proposito in partenza dagli aeroporti lombardi la tariffa fissa MINIMA e' 12 euro, anche per destinazione vicine…..MAH!

A Milano per poter pagare con carta di credito bisogna fare delle acrobazie, aspettare in coda all'aeroporto/stazione finche' tocca al tassista che accetta le carte , o chiamando il radiotaxi bisogna specificare e aspettare piu' a lungo (quindi pagare ancora di piu').
a Toronto tutti i taxi accettano le carte di credito e non e' mai un problema da porsi.

Per gli anziani (>65 anni) molte compagnie di taxi offrono carnet con 10-15% di sconto sulle tariffe ma per chiunque lo usa frequentemente e' possibile fare anche abbonamenti con addebito mensile sulla carta di credito o sul conto corrente e significativi sconti.

Alla fine, anche per corse brevi il Taxi e' un mezzo comodo e conveniente, ci sono parcheggi taxi sparsi per le citta' nei punti strategici (anche vicino ai musei ad esempio o alle attrazioni cittadine), ma e' anche possibile prendere una macchina al volo in strada, semplicemente alzando la mano. Girare con la propria macchina a volte costa di piu' o uguale considerando che e' quasi impossibile parcheggiare in strada e occorre andare ne park multipiano (peraltro diffusissimi) dove poche ore ora costano facilmente 15-20 dollari.

martedì 14 settembre 2010

Arriva Longo's


Tra qualche settimana apre un nuovo supermercato nella mia zona, e questo qui sopra e' il volantino che invita i residenti del condominio ad andare alla presentazione.

Giovedi verra' in condominio il direttore del negozio con alcuni esempi della frutta verdura, pane e prelibatezze in vendita da Longo. A Toronto si tratta di una istituzione, la piu'
importante piccola catena di supermercati a gestione familiare. Ci sono circa 20 negozi in citta' e la famiglia Longo li gestisce sulla scia delle tradizioni dettate dal fondatore Joe Longo, scomparso alcuni anni fa.
La cosa piu' importante e' la freschezza dei prodotti, che la famiglia va a scegliere ogni giorno direttamente ai mercati generali per rifornire tutti i negozi. Qualcosa assolutamente all'opposto delle grandi catene commerciali dove il cibo arriva da non si sa bene dove.

sabato 11 settembre 2010

Venerdi' sera all'IKEA: tutto il mondo e' paese

Stasera tornando a casa mi sono fermato all'IKEA che si vede sulla superstrada.
E' uno dei 3 magazzini che ci sono a Toronto, esattamente identici a quelli che ci sono in Italia e un po' ovunque nel mondo. Le uniche differenze sono che si sentono parlare varie lingue straniere e che il ristorante e' molto piu' "basic".

Ma andiamo con ordine: il negozio e' organizzato proprio come in Italia, sembra la stessa sequenza di arredamenti, salotti, divani, cucine etc, etc,, con l'area market al piano terra assolutammente identica a quelle che conoscete.

Persino i nomi degli articoli sono identici, le etichette, la posizione, gli abbinamenti della libreria Billy con il tavolino Tudra (o come diavolo si chiama) e cosi' via. La folla che sciama per le corsie e' di tutte le razze e come detto si sentono parlare tutte le lingue straniere che a Toronto sono di casa.
Famiglie con bambini, coppie alla ricerca dell'arredamento per la nuova casa, single che curiosano, anziani che si accomodano sui divani e sembrano cercare di ricordare perche' sono venuti.

Il Paradiso dei bambini (identico) e' frequentatissimo mentre le famiglie girano con il catalogo in mano, la borsona gialla per gli acquisti, e immancabile matitina.

Due parole sul ristorante che appare decisamente piu' sottotono e scarso di quello, ad esempio di Carugate. C'e' il salmone con le tonde patate lesse e salsa aromatica, le polpette svedesi (te ne danno 15 per 5 dollari e 99 accompagnate da un pure poco invitante), ma anche un improbabile che fish 'n chips. Il menu' per i bambini si limita a "macaroni and cheese" e poco altro. L'immancabile cesar salad con il Pollo grigliato (ma e' svedese?) e un piatto di hummus con verdure a $4.99 (questo non e' di sicuro svedese).
Sul ristorante, in italia siamo messi meglio con un po' piu' di cura nel servizio e varieta' di piatti.

Curiosita': L'Angolo Delle occasioni situato proprio a destra delle casse (e dove senno') qui si chiama "As Is" perche' quello che si prende li', e' cosi' come lo si trova.

Come in tutti i grandi magazzini del Canada ci sono un numero considerevole di sportelli "Return & Refund" dove se cambi idea, non devi spiegare cosa non ti e' piaciuto o perche' ma ti danno indietro subito il contante (altro che un buono merce) senza fiatare..

Dal punto di vista sociologico (o meglio etnologico), IKEA e' il perfetto non luogo descritto da Marc Auge. non c'e' nessuna differenza da Toronto a Milano e persino le persone si comportano allo stesso modo, quasi che tutte le differenze vengano annullate dal luogo artificale (appunto un non luogo) del grande magazzino svedese giallo e blu.

domenica 22 agosto 2010

Justin Bieber Fever







Ho fatto un giro prima del concerto e ecco alcune foto della folla che aspettava di entrare.
Per chi come me fino a qualche giorno fa non sapeva nulla di Justin, si tratta di un ragazzo canadese di nato nel 1994 che quando aveva 12 anni ha messo su YouTube un video musicale che e' stato notato dal produttore Scooter Braun che lo ha lanciato nel mercato musicale. Il suo primo singolo "One Time" ha scalato tutte le classifiche ed e' stato trasmesso dalle radio di tutto il mondo.
A Giugno di quest'anno Justin ha iniziato il suo primo tour mondiale con decine di concerti nel nordamerica e oltre. Mia nipote Gloria e' una grande fan di Justin e mi ha contagiato con questa passione, adesso anch'io ho tutte le sue canzoni nell'ipod e mi incuriosisco della sua carriera.



sabato 24 luglio 2010

Le 100 cose da fare e da vedere a Toronto



A Toronto vivono piu' o meno 2 milioni emezzo di persone e la citta' offre veramente ogni genere di divertimento, attrazione musicale, culturale e naturale . L'unica cosa che veramente manca sono le montagne, ma su un sito internet ho trovato la lista della 100 cose da fare/vedere prima di morire (esagerati!) e provo a fare una breve piccola traduzione sul blog.



1. Passeggiare nel PATH, la citta' sotterranea che e' nel Guinness dei Primati perche' ee' il centro commerciale coperto piu' grande del mondo , 27 Km, oltre 370mila metri quadrati
2. Fare un giro di Toronto in elicottero per una vista dall'alto (si vede bene anche quando si parte/arriva con l'aereo)

3. Cenare in cima alla CN tower nel ristorante girevole e ammirare la citta' dall'alto

4. Una giornata a prendere il sole “au natural” alla spiagga nudista dei Punta Hanlan sull'isola centrale \.

5. Guardare la Pride Parade con 1 milione di persone che vengono da ogni angolo del mondo

6. Fare il giro della citta sul bus anfibio Hippo

7. Visitare il Parco Safari African Lion.

8. Visitare il museo dell'hockey "Hall of Fame"

9. Mangiare fuori assaggiando tutte le specialita' etniche Little Italy, Greektown, Little India, Chinatown, Little Korea, Little Portugal, e oltre.
10. tifare per i Blue Jays, Toronto’s official baseball team

11. Andare con i bambini alla Gingerbread Cookie Factory at Sherway Gardens

12. Fare una Cena romantica su un lussuoso yacht sul lago e ammirare lo skyline di Toronto
13. Apparire in TV al Gladstone che una volta al mese trasforma il bar in un set live show.
14. Mangiare un panino con il VERA carne affumicata di Montreal al the Centre Street Deli di Thornhill

15. Fare i tour della cantine e vinoteche della regione del Niagara Valley

16. Girovagare per il St. Lawrence Market la domenica mattina

17. Sfogare la passione per le scarpe visitando il Bata Shoe Museum che presenta piu' di 10,000 esempi di calzature .
18. Ballare salsa & merenge nel piu' grande festival caraibico del nordamerica
19. Seguire la parata di Babbo Natale, tradizione iniziata nel 1905

20. Visitare il Rogers Center e ammirare il suo tetto apribile

21. Visitare il Kensington Market, perfetto per gli appassionati dello shopping vintage

22. Fare un viaggio nel tempo e partecipare a una cena medioevale.

23. Visitare il Villaggio dei Pionieri del Black Creek, vedere come si viveva nell'Ottocento

24. Fare un'escursione all'isola di Toronto.

25. Visitare l'Art Gallery of Ontario (AGO).

26. Salire sul Tram 501 che percorre Queen Street la piu' lunga linea di tram nel nordamerica

27. Guardare la skyline di Toronto al tramonto (qui accanto la foto scattata oggi 23 luglio 2010 alle 21)

28. Passare una giornata alle cascate del Niagara

29. Visitare il Royal Ontario Museum (ROM)

30. Pattinare sul ghiaccio all'Harbourfront Centre o alla Nathan Phillips Square.

31. Immergersi in uno spettacolo teatrale arrivato a Toronto direttamente da New York e Londra

32. Visitare le gallerie d'arte dei Nativi .

33. Andare al festival della Lanterna Cinese

34. Godersi un concerto al Toronto Music Garden

35. Assistere ad un evento all'Old City Hall, edificio costruito nel 1899 somigliante a un castello

(1a parte - continua)


domenica 18 luglio 2010

Hare krishna sfilano a Toronto

A Toronto ci sono comunità da 140 paesi del mondo e credo che siano rappresentate davvero tutte le religioni
Ieri mi e' capitato di vedere passare una sfilata degli Hare Krishna per le vie del centro ed ecco un video dell'allegro corteo.

sabato 17 luglio 2010

Toronto by Night

Sta facendo caldo a Toronto, più caldo del solito, con temperature oltre i 30 gradi, ma per fortuna alla sera rinfresca e si dorme meravigliosamente bene.
E poi che dire…. la città d'estate e' uno spettacolo continuo di giorno e di notte. Festival musicali, di cinema, etnici e altro ancora ogni giorno.
Questa e' la vista dalla mia finestra: i grattacieli del centro e la CN Tower che cambia colore ad ogni istante.

Buona visione

mercoledì 14 luglio 2010

DOPO IL G20, il dibattito sulla LIBERTA'

Durante il G20 a Toronto i danni sono stati limitati ad un'auto bruciata ed alcune vetrine infrante, senza danni alle persone ne' assalti ne' morti.

Nonostante questo i Torontoniani sono ancora sconvolti per quello che e' accaduto e la polizia e' stata accusata di eccesso di forza per aver fermato ed identificato circa 200 manifestanti violenti (rilasciati quasi tutti dopo pochi giorni). La cosa che ha sconvolto più di tutto e' che pochi giorni prima del vertice e' stata approvata una legge che ha dato temporaneamente poteri "speciali" alla polizia, ovvero quello che in Italia e' normale: diritto di fermare e trattenere i soggetti che manifestavano comportamenti violenti o minacciosi e che rifiutavano di fornire generalita' o documenti identificativi. Questa possibilita' era limitata alle strade e spazi entro 5 metri (ripeto CINQUE metri) dalla zona rossa recintata dove aveva luogo il vertice.

Per i Canadesi il fatto che la legge sia stata approvata dal Premier senza una adeguata comunicazione al pubblico e che si sia limitata la liberta' di movimento pare inaccettabile. Numerosi gruppi , ong, giornalisti, professori universitari hanno firmato appelli per mettere sotto accusa il comportamento del capo della polizia (che ha proposto la legge) e il premier. E' stata avviata una indagine dal Difensore civico che ha detto che ha il potere legale di chiamare a testimoniare chiunque compreso il ministro della difesa e il capo della polizia per dare le risposte che il pubblico ha chiesto. MEDITATE, MEDITATE

lunedì 21 giugno 2010

Partecipo al 78º congresso Europeo sull'Aterosclerosi insieme a altri 2000 medici e ricercatori


Partecipa al 78º congresso Europeo sull'Aterosclerosi insieme a altri 2000 medici e ricercatori
Amburgo, Germania
Aggiunto ieri · ·
Marina Callegari
Marina Callegari
basta che poi ci passi le ultime dritte giuste per schivare infarti e ictus e campare cent'anni sani e felici!
Ieri alle 14.41 · ·
Davide Meani
Davide Meani
non posso per contratto, che e' contrario all'etica (?) commerciale del farma che come sai augura a tutti vita lunga e malaticcia.
Ieri alle 14.50 · ·
Tania Cariani
Tania Cariani
davide !!!..:)))))
Ieri alle 16.53 · ·
Davide Meani
Davide Meani
Cosa c'e', ho messo il dito sulla piaga? La guarigione non sembra un target Della medicina moderna, mentre la cronicizzazione terapeutica e' in costante aumento
Ieri alle 17.04 · ·
Tania Cariani
Tania Cariani
e certo!!!
Ieri alle 17.07 · ·
Marina Callegari
Marina Callegari
Sono perfettamente d'accordo (sul target della medicina moderna). La patologie acute sono sempre di meno, viviamo sempre più a lungo, convivendo con una miriade di patologie croniche che in quanto tali non si debellano, ma si tengono a bada. Ovviamente vale per noi del mondo "ricco", che siamo riusciti a cronicizzare perfino l'AIDS; per gli africani è tutta un'altra storia. D'altra parte che non siamo tutti uguali a questo mondo, purtroppo è risaputo, no? :-(
Ieri alle 17.11 · ·
Davide Meani
Davide Meani
Il mio pensiero Va all'insufficiente attivita' Di prevenzione Della cronicizzazione attraverso stili Di vita (e ambienti) salutari. Il Vero paradosso e' che Se I medici fossero davvero bravi dovrebbero essere quasi disoccupati perche' hanno prevenuto o curato quasi tutte le malattie dei loro pazienti consentendo solo la morte naturale il più tardi possibile
Ieri alle 17.27 · ·
Cristina le Grazie
Cristina le Grazie
salutami tutti i miei "ex" customers!!! devo dire però che il mondo delle epatiti non è male...dà l'idea che lì ci sia da fare qualcosa che può fare la differenza
Ieri alle 21.41 · ·