Io abito a Toronto in un grande condominio con piu' di 600 appartamenti, costruito alla fine degli anni '70. E' come una piccola citta' e viene amministrato da un manager e da un consiglio di amministrazione che coordinano un numeroso staff. Tra gli altri serivizi, il condominio ha un servizio d'autobus proprio che offre vari collegamenti quotidiani con la stazione, i principali negozi e centri commerciali di Toronto. Il servizio d'autobus e' gratuito per i residenti, ed e' molto apprezzato, tanto che nell'ultimo numero del notiziario condominiale (eh si', il condominio pubblica anche una newsletter di 20 pagine) un articolo intero 'e stato dedicato a Rodolfo Ernesto Veliz, Employee of the Year.
68 anni, originario del Peru', Rodolfo da 20 anni lavora per il condominio sia come autista che per i servizi di pulizia. Racconta nell'intervista che si alza alle 4.30 del mattino e dopo un'ora di attivita' fisica (incluso jogging) si prepara la colazione e va al lavoro. "La gente non crede alla mia eta'", commenta sorridendo.
Negli anni ha servito il condominio e aiutato tanti nuovi immigrati e residenti, grazie alla sua gentilezza e disponibilita', alla conoscenza di varie lingue , come cinese e polacco, oltre all'inglese e allo spagnolo.
Ho deciso di riprendere su queste pagine del blog l'articolo dedicato a Rodolfo perche' sono rimasto colpito dalla semplicita' della sua vita, accompagnata da una grande soddisfazione per il suo lavoro.
A leggere le notizie dell'Italia sembra che le cose normali non abbiano piu' significato: qui la storia di Ernesto e' normale ma hanno un grande apprezzamento da tutti i residenti, riscuote consenso fare il proprio lavoro con passione e attenzione alle persone. Non so, forse e' solo la mia impressione, ma mi sembra bellissima questa storia di normalità e felicita' , semplicemente condivisa con tutti.
Negli anni ha servito il condominio e aiutato tanti nuovi immigrati e residenti, grazie alla sua gentilezza e disponibilita', alla conoscenza di varie lingue , come cinese e polacco, oltre all'inglese e allo spagnolo.
Ho deciso di riprendere su queste pagine del blog l'articolo dedicato a Rodolfo perche' sono rimasto colpito dalla semplicita' della sua vita, accompagnata da una grande soddisfazione per il suo lavoro.
A leggere le notizie dell'Italia sembra che le cose normali non abbiano piu' significato: qui la storia di Ernesto e' normale ma hanno un grande apprezzamento da tutti i residenti, riscuote consenso fare il proprio lavoro con passione e attenzione alle persone. Non so, forse e' solo la mia impressione, ma mi sembra bellissima questa storia di normalità e felicita' , semplicemente condivisa con tutti.
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