In tutto il nordamerica, e il Canada non fa eccezione, si consumano grandissime quantita' di vitamine e supplementi nutrizionali. Ma anche molti alimenti sono arricchiti con vitamine, oligoelementi o persino aminoacidi e fibre quasi a sostituire carenze che in realta' nella popolazione non si riscontrano affatto in modo cosi' generalizzato. Il consumo di verdura e frutta fresca sarebbe da solo sufficiente in molti casi a supplementare le necessita quotidiane ma cio' nonostante gli scaffali dei supermercati sono invasi di grandi e piccoli barattoli di ogni tipo di supplemento nutritivo: pillole per ridurre il colesterolo a base di omega 3, olio di lino, vitamina C in tutte le forme, ogni combinazione di calcio e vitamina D per combattere l'osteoporosi , veri e propri bidoni di proteine e aminoacidi per sostenere la massa muscolare e facilitare la perdita di peso.
In tutti i casi questi "claim" sono annunciati con caratteri grandi sulle confezioni, ma non risultano comprovati da nessuna autorita' sanitaria ufficiale. Se da una parte e' utile e comodo avere a disposizione sugli scaffali farmaci da banco come l'aspirina, gli antiallergici o gli antiacidi, accompagnati dall'avvertenza di rivolgersi al farmacista che e' presente nel supermercato per avere maggiori informazioni, fa un po' preoccupare vedere lunghi corridoi come quello in questa foto senza alcuna assistenza.
Ci sono pero' alcuni problemi seri: l'Erba di San Giovanni (Iperico) che viene usata da molte persone per le sue proprieta' antidepressive ha pero' anche gravi interazioni con i numerosi farmaci prescritti dal medico. Oppure i preparati proteici creano un carico sui reni che puo' essere dannoso.
In Canada tutti questi prodotti sono di libera vendita e ci sono numerosi negozi "specializzati" (come il noto GNC) che addirittura pubblicizza la sua homepage internet con l'immagine di un giocatore di hockey, sport nazionale in Canada.
In Italia l'accesso a questi prodotti e' in genere piu' controllato dai farmacisti e erboristi anche se cominciano ad apparire negozi all'interno di palestre e centri benessere che raccomandano vari tipi di supplementi per perdere peso e accelerare l'aumento di massa muscolare. Difficile dire se il trend americano si diffondera' anche in Italia.
Per ora si puo' dire che qui il monitoraggio operato dalla FDA (autorita' statunitense sui farmaci e alimenti) e da HealthCanada e' molto stretto. Poche settimane fa una serie di prodotti usati da bodybuilder e' stato ritirato dopo la scoperta che contenevano steroidi anabolizzanti o similari e la comparsa di gravi insufficienze epatiche e attacchi cardiaci in soggetti che ne avevano fatto uso. Per maggiori dettagli vedi questo alert pubblicato da HealthCanada.
L'allerta e' sempre importante per una buona salute. Sarebbe bene che anche in Italia questo tipo di news avessero adeguata attenzione dal ns Ministero della salute.
PS : chiedo scusa ai miei 25 lettori per questo lungo post "tecnico", ma dopo aver cominciato a scrivere, l'argomento mi ha preso la mano.
Nessun commento:
Posta un commento