Si comincia a parlare dei dettagli del prossimo G20, che sara' ospitato a Toronto il 26 e 27 giugno. Fino alla fine dell'anno scorso era prevista una riunione del G8 (Canada, Francia, Stati Uniti, Inghilterra, Russia, Germania, Giappone e Italia) tenersi a Huntsville una piccola citta' turistica nel nord dell'Ontario nella regione Muskoka, seguita dal G20 nella stessa sede.
Ma nonostante gli ingenti lavori fatti nella regione (con un investimento di 50 miloni di dollari), non si riusciva a garantire la sicurezza di tutte le 30 delegazioni e dare alloggio alle circa 10,000 persone attese (tra cui 5000 giornalisti). Al meeting economico di Davos il primo ministro Canadese, Harper ha dato l'annuncio dello spostamento del G20 a Toronto, al Metro Convention Centre nel centro cittadino vicino al RogerCentre.
Le misure di sicurezza saranno imponenti. Tutto il centro della citta' diventera' "zona rossa" con molte strade chiuse al traffico e anche limitazioni sulla tangenziale. l'area verra' recintata con una barriera alta 3 metri che comincera' ad essere montata nelle 2 settimane predenti il G20.
il quartiere finanziario e la stazione ferroviaria sono nella zona rossa. Diversi negozi stanno pianificando di restare chiusi e alcune banche stanno ipotizzando di spostare l'operativita' dalla sede centrale in sedi periferiche.
Il presidio di polizia sara' massiccio con limitazioni anche ai pedoni.
La situazione preoccupa varie persone nel mio quartiere perche' la maggior parte del traffico sara' deviato sulla strada che passa davanti al mio condominio. altri commentatori hanno criticato la scelta del centro congressi cittadino, quando ci sono altre strutture esterne alla citta' che avrebbero potuto ospitare l'evento.
Infine, La polizia ha appena comunicato che l'area destinata alle manifestazioni sara' spostata piu' lontano, probabilmente nel Queens Park in modo da ridurre l'impatto sul G20 e sui torontoniani
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